Assumere grassi omega 3 dalla 20° settimana di gestazione fino al 4° mese di allattamento riduce il rischio di allergie nel bambino. È quanto svela un’analisi dell’Imperial College di Londra.
I ricercatori inglesi hanno analizzato oltre 400 studi, vagliando i dati di circa 1 milione e mezzo di persone. Si sono concentrati sulle 15 mila donne che avevano assunto omega 3 in gravidanza e sui loro figli. Secondo lo studio, l’assunzione di omega 3 ha ridotto del 30% il rischio di allergia alle uova nei bambini.
Lo studio ha smentito una credenza comune. Secondo molti, bisognerebbe evitare cibi potenzialmente allergenici per ridurre il rischio di allergie nel bambino. I dati dell’analisi hanno svelato che quest’idea è priva di fondamento. Invece, gli integratori a base di probiotici e di omega 3 sembrano aver influenzato in positivo la salute dei piccoli. La seconda parte dello studio si è infatti concentrata sul legame tra probiotici e allergie.
I ricercatori hanno analizzato anche i dati di oltre 6 mila donne incinte che avevano assunto probiotici. Gli integratori erano stati somministrati dalla 36° settimana di gestazione fino al 6° mese di allattamento. Per i figli di queste donne, il rischio di sviluppare dermatite atopica sarebbe stato il 22% in meno.
Lo studio potrebbe influenzare le linee guida riguardanti l’alimentazione in gravidanza. Il problema delle allergie alimentari è infatti molto sentito nel Regno Unito, specie per quanto riguarda i più piccoli. Si calcola che le allergie colpiscano circa 1 bambino su 20. Sono causate da anomalie nel sistema immunitario e parte delle cause sono ancora sconosciute.
Fonte: corriere.it
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