Diagnosi prenatale non invasiva - Le domande più frequenti - FAQ
Perché fare il test AURORA?
AURORA è un test prenatale non invasivo al quale si ricorre per due motivi principali:
- conoscere, a partire già dalla 10ª settimana di gravidanza, la presenza nel feto di anomalie cromosomiche;
- evitare metodi invasivi e pericolosi per il bambino come amniocentesi o villocentesi.
Perché scegliere il test AURORA rispetto ad altri test del DNA fetale da sangue materno?
AURORA è il test che offre la miglior tecnologia e un servizio eccellente.
Grazie all’utilizzo della nuova tecnologia VeriSeqTM NIPT Solution v2, protocollo targato Illumina Inc. (società quotata alla borsa di New York, leader al mondo nella realizzazioni di macchinari per il sequenziamento del DNA), il test Aurora si avvale della migliore tecnologia oggi disponibile. I test vengono effettuati in Europa.
- maggiore affidabilità dei risultati (sensibilità >99,9%);
- bassa percentuale di falsi positivi al test (0,1%);
- Performance elevate. Il test con il più basso tasso di ripetizioni: solo 1 test nullo ogni 1000 contro 1 ogni 20 fra i test competitor;
- Risultati chiari; Assenza/presenza di aneuploidia cromosomica
Inoltre il test AURORA rispetta i criteri del nuovo Regolamento (UE) 2017/746 (CE-IVD) per garantire alle sue pazienti elevati standard di sicurezza.
Sorgente Genetica si avvale di procedure che rendono l'esecuzione del test semplice e sicura:
- prelievo a domicilio (su richiesta del cliente) con personale dedicato;
- kit con fialetta di riserva nel caso il primo prelievo non vada a buon fine e certificazione IATA sul superamento di tutti i test di caduta;
- spedizioni giornaliere di kit nei laboratori di analisi con arrivo entro 24 h dalla spedizione;
- referti in italiano accompagnati da relazione tecnica di un genetista medico qualificato.
Quando fare il test prenatale AURORA?
Il test AURORA è eseguibile a partire dalla 10ª settimana di gestazione.
Chi può sottoporsi al test AURORA?
Il test è eseguibile da tutte le coppie che desiderano maggiori informazioni sulla salute del nascituro. Esistono casistiche particolari per cui il test è particolarmente consigliato:
- età materna avanzata (>35 anni);
- screening primo/secondo trimestre positivo (Bi/Tri Test)
- gravidanze in cui è controindicata la diagnosi prenatale invasiva (es. rischio di aborto spontaneo)
- quadro ecografico di anomalie fetali suggestive di anomalie
- anamnesi personale/familiare di anomalie cromosomiche
Il test AURORA è disponibile per gravidanze singole o gemellari che derivano da concepimento naturale o con tecniche di fecondazione assistita.
Il test è consigliato anche alle gestanti sotto i 35 anni, perché dati statistici dimostrano che il 60% dei casi di bambini nati con Sindrome di Down avvengono fra donne giovani.
Come si ordina il kit per il test AURORA?
Per ordinare il kit del test AURORA è sufficiente chiamare il numero 02 4948 5291. I nostri esperti biotecnologi sono a tua disposizione per darti tutto il supporto necessario.
Come si effettua il test AURORA?
Per eseguire il test AURORA è necessario contattare Sorgente Genetica al numero 02 4948 5291 e pianificare la data di prelievo. Ad avvenuto pagamento del test, Sorgente Genetica conferma la prenotazione del prelievo ematico e gestisce la spedizione del sangue raccolto al laboratorio. Il prelievo può essere effettuato presso lo studio del proprio ginecologo, coadiuvato da un operatore di Sorgente Genetica, presso un punto di prelievo convenzionato, oppure presso il proprio domicilio (il prelievo presso un laboratorio non convenzionato non è incluso nel servizio). Infine, leggi e interpreta i risultati con il tuo ginecologo (medico/specialista).
Quanto è accurato il test?
L’affidabilità del test AURORA è superiore al 99,9% (riferito alle trisomie più frequenti, cioè sindrome d Down e sindrome di Edwards).
Il test AURORA è simile ai test di screening del primo e secondo trimestre?
No, il test Aurora non è simile ai test di screening del primo e secondo trimestre. Aurora è un test prenatale che, attraverso l’analisi del DNA libero circolante nel sangue materno, valuta con elevate affidabilità, la presenza nel feto di specifiche anomalie cromosomiche: trisomia 21 (Sindrome di Down), Trisomia 18 (Sindrome di Edwards), Trisomia 13 (Sindrome di Patau), aneuploidie dei cromosomi sessuali e, su specifica richiesta del paziente anche le trisomie degli altri cromosomi non sessuali e le principali microdelezioni. Al contrario, i test di screening di primo o secondo trimestre sono esami che misurano i livelli di alcune proteine rilasciate dalla placenta e che, associati ad alcuni dati biologici, esprimono una percentuale di rischio per la presenza di specifiche anomalie cromosomiche (ovvero, Trisomie 21, 18 e 13). La loro affidabilità rispetto al test Aurora è molto bassa, è compresa infatti tra il 60% e il 90%.
Grazie all’utilizzo della nuova tecnologia VeriSeqTM NIPT Solution v2, protocollo targato Illumina Inc. (società quotata alla borsa di New York, leader al mondo nella realizzazioni di macchinari per il sequenziamento del DNA), il test Aurora si avvale della migliore tecnologia oggi disponibile. I test vengono effettuati in Europa.
Il test AURORA utilizza la tecnologia NGS (Next Generation Sequencing) con letture paired-end (bidirezionali) dell’intero genoma umano, a differenza di altri test disponibili che, invece, impiegano una strategia investigativa mirata. Questo produce i seguenti vantaggi:
Inoltre il test AURORA rispetta i criteri del nuovo Regolamento (UE) 2017/746 (CE-IVD) per garantire alle sue pazienti elevati standard di sicurezza.