Negli ultimi 50 anni c’è stato un netto calo nella fertilità maschile, con conseguenze negative anche a livello sociale. Secondo alcuni studi, l’alimentazione potrebbe avere un ruolo importante in tal senso. Il modo in cui mangiamo, infatti, potrebbe influenzare la qualità degli spermatozoi in un senso o nell’altro. È allora possibile aumentare la fertilità maschile con il cibo. Sì, anche se solo fino a un certo punto.
Circa il 40% dei casi di infertilità di coppia è attribuibile al maschio, eppure l’argomento è ancora poco trattato. Per ovviare al problema, è nato un test che misura la motilità degli spermatozoi e aiuta a migliorare lo stile di vita con una app. Cambiando alimentazione e aumentando la quantità di esercizio fisico, sarebbe possibile migliorare anche la qualità degli spermatozoi e aumentare le chance di una gravidanza.
Secondo i creatori della app, sarebbero in particolare 20 i cibi amici della fertilità. Gli autori in questione consigliano anche un regolare esercizio fisico e di ridurre l’uso della plastica. Secondo alcuni studi, infatti, le sostanze in essa contenute potrebbero alterare i livelli ormonali e ridurre la fertilità.
Migliorare lo stile di vita permetterebbe a tanti uomini di concepire naturalmente, senza dover ricorrere alla IVF. In altri casi, potrebbe aumentare le possibilità di successo delle tecniche di fecondazione assistita. Ciononostante, se ne parla poco: purtroppo l’infertilità maschile è ancora circondata da un grosso stigma sociale.
Fonte: express.co.uk
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