La società britannica di biotecnologia Tiziana Life Sciences ha acquistato le informazioni genetiche di circa 13.000 sardi. La banca dati comprende anche dati genealogici vecchi di oltre 400 anni, documentati e certificati. Lo scopo è studiare le basi della longevità superiore alla media che caratterizza la comunità dell’Olgiastra. Gli abitanti della provincia sono infatti una popolazione genetica omogenea, grazie all’isolamento che li ha caratterizzati fino ad oggi.
La società progetta di usare i dati per individuare le basi genetiche di malattie oncologiche e immunologiche. A partire da queste informazioni dovrebbe essere poi in grado di sviluppare nuovi trattamenti contro di esse. Siamo lontani dalla nascita di un elisir di lunga vita, ma può comunque essere un primo passo per combattere molte patologie. I dati della comunità sono infatti dati puri, ovvero ricollegabili a una comunità rimasta molto isolata e con tratti genetici omogenei. Buona parte degli abitanti della zona sono discendenti di un piccolo nucleo di individui. Ciò rende molto più semplice l’individuazione di eventuali mutazioni genetiche, a loro volta ricollegabili a certi tipi di malattie.
La banca dati riguarda una delle popolazioni più longeve al mondo, che viene superata solo dagli abitanti dell’isola giapponese di Okinawa. La popolazione originaria della zona dell’Olgiastra vanta un tasso di centenari 5 volte più alto rispetto alla media. Qui circa 1 persona su 2000 raggiunge e a volte supera i 100 anni di vita, un numero incredibile anche in rapporto ai dati dei paesi più sviluppati. Ciononostante, nella zona c’è anche un tasso maggiore di pressione alta, asma, alopecia e altre problematiche. Il perché potrebbe essere racchiuso nella banca dati, insieme a molte altre informazioni.
Fonte: lastampa.it
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