Con il passaggio dall'ora solare all'ora legale le giornate si allungano, ma si perde un'ora di sonno. Uno studio dell'Università di Boston suggerisce che il cambio dell'ora aumenti il rischio di aborto spontaneo. Un rischio molto più pronunciato nelle donne che hanno fatto ricorso alla fecondazione in vitro.
I ricercatori hanno analizzato gli esiti delle fecondazioni in vitro durante tutto l'anno. In particolare, hanno messo a confronto quelle eseguite vicine al cambio dell'ora con quelle verificatesi negli altri periodi. Fra le donne che sono ricorse a IVF nei 21 giorni prima del cambio dell'ora, il 23,4% ha sofferto di un aborto spontaneo. Nel resto dell'anno la percentuale è del 10,2%. Ciò fa pensare che esista una qualche correlazione, ma le ragioni non sono ancora chiare.
È la prima ricerca che esamina gli effetti del cambio dell'ora sull'esito di una gravidanza. Ciononostante, esistono altri studi che esaminano gli effetti sulla salute del passaggio all'ora legale. Ad esempio, secondo l'American Academy of Neurology il rischio di ictus aumenta del 2% nei giorni successivi al cambio dell'ora. Si ipotizza che la colpa sia del cambio del ritmo circadiano, quello che si definisce comunemente “orologio biologico”.
Il cambio dell'ora potrebbe avere effetti nefasti non limitati all'esito delle IVF o al rischio di ictus. Uno studio dell'Università del Maryland, infatti, ipotizza un collegamento con l'insorgere di emicranie. La causa potrebbe stare in un grappolo di nervi nell'ipotalamo responsabili della melatonina,l'ormone del sonno e dei ritmi biologici.
Fonte: medicaldaily.com
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