Uno studio capitanato dal professor Carlo Foresta e dal dottor Andrea Garolla ha rivelato che il Papilloma Virus provoca infertilità maschile. I ricercatori hanno infatti individuato il virus nel liquido seminale di pazienti con problemi di infertilità. Secondo lo studio, il Papilloma si lega agli spermatozoi, rendendo più difficile la fecondazione. Il problema persiste anche in caso di fecondazione in vitro. Per questo motivo, gli studiosi sostengono l'importanza del vaccino contro il Papilloma Virus anche per i maschi.
I ricercatori padovani hanno valutato 115 coppie con problemi di infertilità. In tutti questi casi, non c'erano problemi evidenti ad ostacolare il concepimento, ma l'uomo presentava tracce di Papilloma Virus nel liquido seminale. Delle 115 coppie, 54 hanno cercato di concepire naturalmente per 12 mesi. Il 14,8% di loro ha ottenuto una gravidanza con esito positivo. In tutti questi casi il partner aveva eliminato spontaneamente l'infezione. Nel 37,5% dei casi, invece, il concepimento si è concluso con un aborto spontaneo.
In 61 coppie il partner si è sottoposto alla vaccinazione per il Papilloma prima della ricerca della gravidanza. In questo modo il partner infetto ha eliminato il virus prima ancora di iniziare con i nuovi tentativi di concepimento. Tra queste coppie il 37,7% ha concepito entro l'anno, con il 4,3% di aborti spontanei. Quasi tutte le gravidanze sono quindi arrivate a termine, al contrario delle coppie non vaccinate. La chiave pare essere la presenza o meno del virus, che ostacolerebbe sia il concepimento sia lo sviluppo dell'embrione.
Gli autori dello studio ipotizzano che la reazione anticorpale indotta dal vaccino acceleri l'eliminazione dell'infezione. A 6 mesi dalla vaccinazione, il 92% degli uomini con infezione da Papilloma Virus risultavano negativi ai nuovi test. Tra i pazienti non trattati, dopo 6 mesi solo il 30% aveva eliminato l'infezione. L'uso del vaccino è quindi essenziale sia in caso di concepimento naturale, sia per le coppie che utilizzano la fecondazione in vitro. Per sicurezza, sarebbe anche buona norma eseguire una serie di test di screening prenatale, per accertarsi della salute del feto.
Fonte: pharmastar.it