Mangiare tanta frutta secca in gravidanza migliora lo sviluppo neuropsicologico del bambini. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie consigliano di mangiare 50-80 grammi di frutta secca a settimana, quanto meno nel primo trimestre di gravidanza. Ciò basta per migliorare le funzioni cognitive, la memoria, la concentrazione dei bambini.
La frutta secca è benefica per la salute in tanti modi, anche al di fuori della gravidanza: combatte lo stress ossidativo e riduce il rischio di ipertensione e diabete. In età avanzata, il consumo regolare rallenta anche il declino cognitivo proprio dell’invecchiamento. Il merito è degli acidi grassi polinsaturi e delle tante sostanze benefiche contenute in questi alimenti, tra cui gli omega-3.
Gli omega-3 sono fondamentali per la salute negli adulti, ma giocano un ruolo essenziale anche nello sviluppo fetale. Secondo alcuni studi, questi acidi grassi regolano le tempistiche della gestazione e il peso dei neonati alla nascita. Inoltre, queste sostanze si accumulano nella parte frontale del cervello del feto, migliorando la memoria e le funzioni cognitive anche negli anni a venire.
Nonostante i tanti benefici di un consumo regolare di frutta secca in gravidanza, esagerare potrebbe essere dannoso. Potrebbe esserci una correlazione tra consumo di noccioline in gravidanza e allergia nei bambini. Per questo motivo, è importante consumare la frutta secca nelle quantità consigliate, senza esagerare né in un senso né nell’altro.
Fonte: news-medical.net