I ricercatori di ben quattro università inglesi hanno identificato 190 fattori genetici che influiscono sul peso alla nascita. Lo studio potrebbe portare allo sviluppo di un test genetico ad hoc, che permetta di calcolare il rischio di peso ridotto. I bambini troppo piccoli al momento del parto, infatti, corrono rischi sia sul breve sia sul lungo periodo.
Il peso alla nascita è un fattore determinante per lo stato di salute del bambino. Ecco perché i ricercatori hanno cercato eventuali anomalie genetiche collegate al fenomeno. Ciò ha portato all’identificazione dei geni di cui sopra, un quarto dei quali sono analizzabili tramite il sangue materno. Un eventuale test prenatale sarebbe quindi del tutto sicuro per il bambino.
I ricercatori hanno studiato 230.069 madri e 321.223 bambini. Hanno preso nota del peso alla nascita e hanno cercato eventuali anomalie genetiche in comune. Ne hanno identificate 190, di cui 129 mai riportate in precedenza. Inoltre, hanno identificato un collegamento tra anomalie, peso ridotto alla nascita e pressione alta più avanti nella vita.
Lo studio in questione non è il primo sul tema. Un altro team aveva esaminato gli effetti della modulazione genetica della placenta su sviluppo fetale e obesità infantile. In quella sede, era emerso un altro collegamento tra peso alla nascita e probabilità di diventare obeso più avanti nella vita. I risultati avevano inoltre individuato delle alterazione nell’espressione di alcuni geni della placenta.
Fonte: news-medical.net