I casi di ansia e depressione in gravidanza sono aumentati del 51%. È quanto prova uno studio dell’Università di Bristol. I ricercatori hanno esaminato i questionari di due generazioni di gestanti, comparando i livelli di pressione negli ultimi 20 anni. Da quanto è emerso, c’è stato un netto aumento del problema.
Gli autori dello studio hanno coinvolto 2.390 donne incinte negli anni ‘90 e 180 donne nate in quegli anni. Tra queste ultime i sintomi legati ad ansia e depressione sono risultati il 51% più comuni. Oggi il 25% delle mamme sotto i 24 anni soffre di depressione, contro il 17% negli anni ‘90. Le figlie di mamme depresse, inoltre, hanno mostrato 3 volte il rischio di soffrire dello stesso problema.
È la prima volta che i ricercatori comparano la salute mentale in gravidanza di due generazioni. È stato possibile grazie ai dati raccolti negli anni ‘90 e riguardanti il tema. Ha permesso inoltre di analizzare le differenze di sintomi tra le generazioni di mamme. Le future mamme degli anni ‘90 si sentivano giù e apatiche, mentre quelle di oggi sono molto più stressate. Il prossimo passo sarà comprendere il perché di questo aumento e come affrontarlo.
Lo studio è importante sia per la salute delle future mamme sia per quelle dei bambini. La depressione in gravidanza ha infatti un impatto importante sullo sviluppo fetale e sulla salute del bambino. Comprendere come affrontarla al meglio e tenere d’occhio i soggetti più a rischio sarebbe un grosso passo in avanti.
Fonte: bristol.ac.uk