Chi nasce da donne affette da artrite reumatoide ha un rischio maggiore di sviluppare certe malattie croniche. È quanto emerge da uno studio guidato dal dottor Line Jølving, della Odense University Hospital. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Arthritis Care & Research e potrebbe aiutare nella prevenzione di certi disturbi.
Il team ha condotto uno studio di respiro nazionale e con un lunghissimo follow-up. I ricercatori hanno analizzato i dati di tutti i bambini nati in Danimarca in un periodo lungo 25 anni. Tra questi ci sono 2.016 bambini nati da donne con l’artrite reumatoide e 1.378.539 nati da donne senza l’artrite. L’obbiettivo era verificare se la malattia materna comporta dei rischi anche per il feto e quale è la loro natura.
I ricercatori hanno scoperto che chi nasce da una donna con l’artrite ha più probabilità di sviluppare malattie croniche nell’infanzia e nell’adolescenza. Nello specifico, la presenza dell’artrite reumatoide materna è collegata a un rischio 2,9 volte più alto di sviluppare a propria volta l’artrite reumatoide. Gli scienziati hanno inoltre riscontrato un rischio 1,6 volte più alto di epilessia e uno 2,2 volte più alto di malattie della tiroide.
La scoperta è utile per sviluppare nuovi trattamenti e percorsi di prevenzione. La malattia materna, infatti, può indicare la necessità di una maggiore attenzione alla salute del bambino.
Fonte: eurekalert.org