Il Lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia autoimmune, che coinvolge almeno 4 organi diversi. I segni più caratterizzanti sono i rash cutanei e l'eccessiva sensibilità alla luce solare. Sono molto frequenti anche i problemi renali e articolari, nonché una forte anemia. Le più colpite sono le donne, specie tra i 15 e i 40 anni. È una malattia soprattutto sporadica, ma si possono verificare casi di familiarità.
Le cause del lupus sono ancora poco chiare. È una malattia autoimmune, nella quale il sistema immunitario riconosce le componenti dell'organismo come nemici. Produce quindi degli anticorpi che attaccano gli organi e li danneggiano, il più delle volte in modo irreversibile. Alcune ricerche hanno evidenziato un deficit nei meccanismi che regolano i processi infiammatori e un eccesso di linfociti T, che li provocano. Ciononostante, non si sa ancora che cosa inneschi l'aggressività del sistema immunitario.
I sintomi principali del lupus sono cutanei e mucosi: i rash a farfalla sul volto, che interessano zigomi e naso, sono il sintomo più caratterizzante. La sensibilità al sole provoca inoltre lesioni eritamatose nelle zone più esposte. I soggetti malati soffrono spesso di febbre e stanchezza diffusa, legata anche al coinvolgimento del sistema emopoietico, che comprende anemia e carenza di piastrine. L'artrite, i problemi renali e i deficit di concentrazione sono altri sintomi frequenti.
Il lupus è una malattia che coinvolge tutto l'organismo, facile da confondere con altre patologie. Il primo sospetto di malattia viene dalla presenza di almeno 4 manifestazioni cliniche tipiche della malattia. Il modo più sicuro per confermare la diagnosi è però una biopsia renale, per cercare ANA o anti-DNA positivi.