I ricercatori dell’Università del Missouri hanno scoperto come facilitare la fecondazione assistita. Grazie a uno studio sulle cellule staminali dei maialini, hanno trovato un modo per abbassare i costi della IVF. In questo modo la tecnologia sarà più accessibile e disponibile per molte più coppie.
I ricercatori stavano studiando il modo in cui le cellule staminali proliferano, comunicano tra loro e crescono. Per farlo stavano usando i maialini, il che richiedeva la produzione di embrioni specifici e il loro impianto. Un’operazione costosa e spesso fallimentare, esattamente come la IVF negli esseri umani. Durante uno dei test, hanno individuato uno speciale medium liquido che aumenta le probabilità di successo della fecondazione in vitro.
In condizioni normali, gli scienziati estraggono gli ovociti e gli ovuli dalle femmine. Li pongono in un ambiente chimico progettato per far maturare gli ovuli, dopodiché li fecondano. Fanno sviluppare gli zigoti ottenuti per 6 giorni, al termine dei quali li trasferiscono in una femmina. L’operazione ha circa l’1-2% di possibilità di successo nei maialini. Per questo motivo Ye Yuan e Lee Spate avevano il compito di cercare soluzioni alternative.
Il team ha analizzato fattori di crescita usati per le colture delle cellule staminali. Hanno aggiunto tre fattori nuovi: FGF2, LIF e IGF. Dalla combinazione i ricercatori hanno ottenuto un fluido per lo sviluppo degli ovociti. Il nuovo composto li rende più adatti per la fecondazione e consente un tasso maggiore di successo nella IVF dei maialini. Ulteriori studi dovranno verificare l’efficacia anche sugli esseri umani.
Fonte: phys.org