I ricercatori hanno individuato una marcata carenza di vitamina D nei pazienti con fibrosi cistica. Il fenomeno è frequente soprattutto nei pazienti più giovani e potrebbe influenzare la gravità della malattia. Si sa però ancora poco della correlazione tra carenza di vitamina D e i fenomeni infiammatori tipici della malattia.
I ricercatori hanno esaminato la storia clinica di 148 pazienti con meno di 12 anni. Hanno raccolto dati riguardanti indici di crescita, stato del pancreas, farmaci usati e marcatori infiammatori. Hanno inoltre analizzato i livelli di vitamina liposolubile, mettendo a confronto i dati raccolti tra il 2009 e il 2011.
Il 7% dei bambini ha mostrato una carenza grave di vitamina D, mentre nel 36% dei casi è rilevato un livello comunque basso di vitamina. La carenza di vitamina D è stata maggiore nei pazienti con pancreas sufficiente, che ne hanno sofferto nel 50% dei casi. Tra coloro affetti da insufficienza pancreatica, invece, il 41% ha mostrato livelli di vitamina D bassi. La carenza di vitamina D non sembra aver influito sulle colonie batteriche tipiche della malattia. I livelli dell’agente patogeno pseudomonas aeruginosa sono nella media in tutti i casi.
Lo studio mostra che i bambini affetti da fibrosi cistica e da insufficienza pancreatica sono soggetti a insufficienza di vitamina D. Inoltre i marcatori infiammatori non sembrano essere mutati nei soggetti con meno vitamina.
La fibrosi cistica è una patologia che può già essere diagnosticata durante la gravidanza tramite esami di diagnosi prenatale.
Fonte: malattierare.net