Smettere di fumare è difficile per tutti, future mamme comprese. Uno studio sulle dipendenze dell’Università di Buffalo ha mostrato che gestire le emozioni negative potrebbe aiutare allo scopo.
La ricerca ha coinvolto 70 fumatrici incinte e intenzionate a smettere. Molte di loro stavano attraversando un periodo difficile, a causa di insicurezza economica e disoccupazione. Le donne hanno annotato tutti gli episodi di stress, riportando quante volte avevano fumato in quelle occasioni. È così emerso che le emozioni negative stavano rendendo più difficile smettere di fumare.
Metà delle donne si è sottoposta solo alla terapia psicologica, con consigli per migliorare il proprio stile di vita. L’altra metà si è sottoposta alla terapia psicologica, combinata con un trattamento per la gestione delle emozioni. I terapisti spingevano le partecipanti a immaginare situazioni stressanti, aiutandole a superare il momento negativo senza fumare.
Rispetto alle pazienti del primo gruppo, le donne del secondo gruppo che hanno smesso di fumare sono state molte di più. Il 23% di loro è rimasto “smoke-free” per due mesi dopo l’inizio del trattamento contro lo 0% del primo gruppo. Anche le donne del secondo gruppo che non hanno smesso, hanno comunque ridotto il numero giornaliero di sigarette.
Fonte: buffalo.edu