Un nuovo studio su modelli animali prova che vaccinare le femmine prima della gravidanza protegge il feto dalla Zika. I trial hanno preso in esame due tipi di vaccini ed entrambi si sono dimostrati efficaci. Il prossimo passo sarà verificarne l’efficacia sull’essere umano.
L’anno scorso il team di Michael S. Diamond e Pei-Yong Shi aveva sviluppato un modello animale della Zika. A partire da questo, gli autori hanno valutato l’efficacia di due vaccini contro il virus. Il primo vaccino si basa sugli schemi genetici di due proteine del virus ed è già stato testato su donne non in gravidanza. Il secondo è una forma indebolita del virus ed è stato testato solo sugli animali.
Il team ha analizzato gruppi di circa 20 cavie vaccinate con uno dei due vaccini o con un placebo. Alcuni animali hanno ricevuto anche una seconda dose dello stesso vaccino un mese più tardi. A 3 settimane dal primo vaccino, i ricercatori hanno misurato i livelli di anticorpi nei topi. Entrambi i vaccini hanno neutralizzato il virus.
In un secondo momento, il team ha fatto ingravidare le cavie e le ha infettate alla 6a settimana di gravidanza. Una settimana dopo l’infezione, i ricercatori hanno misurato i livelli del virus nelle madri e nei feti. Entrambi i vaccini si sono dimostrati efficaci al 100% in più della metà dei casi. Negli altri esemplari, invece, i livelli del virus erano appena sopra il limite misurabile. È poco chiaro se fossero le tracce di una nuova infezione o i rimasugli di quella passata.
Per il momento non si sa se sia del tutto sicuro vaccinarsi in gravidanza, ma i rischi sarebbero comunque inferiori a quelli del virus stesso. Sarà inoltre necessario verificare se i vaccini funzionano anche sull’essere umano.
Fonte: medicine.wustl.edu