La gravidanza può essere una delle esperienze più faticose nella vita di una donna. Modifica il corpo in modo radicale, ne cambia gli equilibri e talvolta costringe a cambiare stile di vita. Uno studio condotto dalla Northwestern University suggerisce che potrebbe addirittura stimolare l’invecchiamento.
I ricercatori si sono concentrati sui telomeri, ovvero i filamenti di materiale genetico che corrispondono all’età della persona. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, i filamenti si accorciano. Ciò significa che più duplicazioni ci sono, più i telomeri si accorciano e più anni sono passati. Non solo: quando si sono consumati del tutto, la cellula muore e non può più duplicarsi.
Molti studi provano che il fumo, lo stress e la cattiva alimentazione accorciano i telomeri. Di conseguenza, accorciano la vita cellulare e la vita della persona in generale. Gli autori dello studio si sono quindi chiesti se la gravidanza potesse avere conseguenze simili. Per provarlo, hanno coinvolto 800 donne filippine di circa 20 anni.
I ricercatori hanno analizzato i telomeri delle donne e hanno incrociato i dati con quelli riguardanti le gravidanze. Le donne che avevano avuto più gestazioni erano più vecchie dal punto di vista biologico. Ciononostante, durante la gravidanza stessa le donne avevano un profilo epigenetico più “giovanile”. Com’è possibile?
Secondo il dottor Calen Ryan, uno degli autori dello studio, può darsi che il “ringiovanimento” temporaneo sia merito del bambino. Fin quando la donna è incinta, le cellule e il sangue del bambino contaminano il suo organismo e falsano i risultati. Per provare la cosa, serviranno ulteriori analisi e studi.
Fonte: medicaldaily.com