Le donne che bevono alcol in gravidanza hanno il 19% di probabilità in più di abortire. Lo afferma uno studio della Vanderbilt University School of Medicine. Secondo i ricercatori, bastano meno di 5 drink a settimana per raggiungere quel livello di rischio, che aumenta del 6% ad ogni drink.
Più della metà delle donne statunitensi ha bevuto nelle prime fasi della gravidanza, quando non sapeva di essere incinta. Si credeva che il consumo di alcol in gravidanza aumentasse lo stress ossidativo del feto, provocando danni cellulari. Secondo i ricercatori, era questa la causa degli aborti spontanei legati al bere durante la gestazione. Lo studio in questione dà invece un’altra spiegazione.
L’autore dello studio ha rivisto gli studi pubblicati tra il 1970 e il 2019 riguardanti gli aborti da alcol. Di questi, ne ha selezionato 24 che rispettavano i criteri per rientrare nello studio in questione. Al loro interno c’erano i dati di più di 231.000 donne incinte. Dalle nuove analisi è emerso un collegamento tra percentuale di rischio, quantità di alcol consumato, periodo nel quale è stato consumato.
Gran parte delle donne smette di consumare alcolici nel momento in cui scopre di essere incinta. In che modo questo influenza la gravidanza e lo sviluppo fetale? Da quanto emerge, le primissime settimane è quando il consumo di alcol è più pericoloso. Proprio quando tante donne non sanno di essere incinte e continuano quindi a bere. Questo potrebbe spiegare parte degli aborti spontanei che rimangono senza apparente spiegazione.
Fonte: mc.vanderbilt.edu