In gravidanza ci sono molti cambiamenti evidenti nel corpo della donna, che si adatta per accogliere il feto. Uno studio della dottoressa Flavia Cardini svela che insieme all’espansione fisica se ne verifica una mentale. Nel corso del terzo trimestre, le donne incinte sperimenta un aumento del proprio spazio personale.
I ricercatori hanno chiesto a un gruppo di donne incinte di definire il proprio spazio personale. Le donne erano bendate e dovevano premere un bottone appena avessero sentito un tocco contro l’addome. In alcuni casi la risposta era disturbata da un suono lungo, che sembrava iniziare da lontano e avvicinarsi.
Di solito, le persone reagiscono più lentamente al tocco quando il suono sembra lontano. Quando inizia ad avvicinarsi, invece, sono più reattive. La dottoressa Cardini e il suo team hanno verificato se le risposte delle donne incinte reagivano in modo diverso. Da quanto è emerso, nel corso della gravidanza le risposte variano.
Le donne alla 34a settimana di gestazione hanno risposto più velocemente al tocco, specie se comparate ad altre non incinte. Questo significa che la loro percezione dello spazio personale è più ampia. Secondo alcuni psicologi, potrebbe essere una reazione protettiva verso il pancione da difendere. Eppure, il fenomeno si verifica solo molto avanti nella gestazione: le donne alla 20a settimana non hanno infatti manifestato alcun cambiamento.
La dottoressa Cardini si aspettava dei cambiamenti anche nelle prime fasi della gestazione. Forse, nelle prime settimane si percepisce meno la necessità di proteggere il pancione. Ad ogni modo, questo spiega anche perché tante donne provino un accentuato fastidio quando parenti e amici insistono per toccare il pancione.
Fonte: sciencenews.org