Trasferire un solo embrione alla volta raddoppia le possibilità che il ciclo di IVF si concluda con un bambino sano. Lo afferra uno studio dell’Università del Colorado e della Duke University.
Molte donne che si rivolgono alla IVF scelgono di farsi impiantare più embrioni alla volta. Sperano così di aumentare le possibilità di successo e magari di contenere i costi. Ciononostante, la comunità scientifica consiglia esattamente il contrario.
Le tecniche di fecondazione in vitro aumentano le possibilità di gravidanze multiple, a causa della tendenza di cui sopra. A loro volta, i parti gemellari espongono i bambini a parti prematuri e sottopeso. Ecco perché bisognerebbe fare di tutto affinché il grembo materno ospiti solo un feto alla volta.
I ricercatori hanno analizzato lo stato di salute di bambini nati grazie alla IVF, usando sia ovociti freschi che crioconservati. I dati raccolti riguardano 30.000 donne che si sono sottoposte a fecondazione in vitro tra il 2012 e il 2014. Da quanto è emerso, non ci sono differenze significative tra i bambini nati usando ovociti freschi e congelati. In compenso, le gravidanze multiple si sono dimostrate ancora una volta molto più rischiose di quelle singole.
Sfocia in una gravidanza multipla il 22,5% dei cicli di IVF con ovociti congelati e il 31,9% di quelli con ovociti freschi. Una tendenza preoccupante, data anche dalla mancanza di informazioni sui rischi di una gravidanza multipla. Portare in grembo due o più bambini è rischio sia per la madre sia per i piccoli stessi. Questi ultimi hanno più probabilità di nascere prima del tempo e sottopeso.
Fonte: medscape.com