L’Università di Stanford apre il Center for Definitive and Curative Medicine (CDCM), il nuovo centro di trattamento delle malattie genetiche. L’iniziativa mira a usare la terapia genica e le cellule staminali per combattere patologie oggi incurabili.
I medici del centro useranno le scoperte dei laboratori di Stanford per elaborare terapie papabili per trial clinici. Invece di affidarsi ai farmaci generati dalle compagnie biotecnologiche, useranno quelli creati dai laboratori universitari.
Le cellule staminali e la terapia genica si sono dimostrate efficaci contro il diabete di tipo 1, alcune sindromi metaboliche, malattie neurodegenerative. Per il momento non sono in grado di curare la malattia, ma possono almeno affievolirne i sintomi. Con la terapia genica è infatti possibile correggere il DNA di alcune cellule staminali e usarle per il trattamento.
All’interno del centro lavoreranno professionisti provenienti da vari settori. Il loro obiettivo comune sarà trovare una cura per malattie genetiche oggi incurabili. Un obiettivo in alcuni casi molto più a portata di mano di quanto non si potrebbe pensare.
Secondo il professor Anthony Oro, la soluzione sarà prelevare alcune cellule staminali da bambini affetti da malattie genetiche e correggerne il gene difettoso. Una volta fatto, si trapianteranno di nuovo le cellule affinché correggano il problema. In questo modo si eviterà il rischio di rigetto e i problemi legati ai farmaci immunosoppressori.
Prima che il procedimento sia del tutto fattibile, saranno necessari ulteriori studi. Il potenziale è però elevatissimo e potrebbe trasformare in realtà molte cure oggi solo teoriche.
Fonte: stanforddaily.com