Un team dell’Università di Cambridge ha individuato il gene che che rende le donne più empatiche rispetto agli uomini. Lo studio Genome Wide Association si basa sull’analisi di 90 mila campioni di DNA. A partire da questo, i ricercatori hanno rilevato delle variazioni nel cromosoma 3 associabili con una maggiore empatia cognitiva. Le variazioni sono presenti solo nei soggetti di sesso femminile.
Il team del professor Simon Baron-Cohen aveva già elaborato un test chiamato Reading the mind in the eyes. Scopo del test era misurare intelligenza sociale ed empatia cognitiva a partire dagli occhi. In seguito il gruppo ha approfondito la tematica, cercando un’eventuale collegamento tra variazioni genetiche ed empatia. È nato così Genome Wide Association.
Gli scienziati hanno cercato polimorfismi all’interno del genoma riconducibili all’abilità di leggere le emozioni altrui. Dai test del DNA è emerso il ruolo del gene LRRN1, presente sui cromosoma 3. Il gene è espresso soprattutto dentro il corpo striato, un’area del cervello associata all’empatia cognitiva.
Reading the mind in the eyes aveva mostrato una maggiore empatia nelle donne. Il nuovo studio mostra che LRRN1 è molto importante nelle donne, il che fa pensare che le due cose siano collegate. Negli uomini, invece, la correlazione sarebbe assente.
I ricercatori hanno collegato i risultati delle analisi genetiche con la presenza di eventuali disturbi come anoressia e autismo. È emerso che alcune variazioni nel DNA sono collegate a una maggiore empatia sociale, ma anche al rischio di anoressia.
Fonte: lastampa.it