Il governo estone ha lanciato un programma di test genetici per tutti, per offrire terapie sempre più personalizzate. Lo scopo è migliorare la prevenzione delle malattie più comuni, dando consigli sullo stile di vita e individuando eventuali predisposizioni genetiche. L’iniziativa è il primo passo per programmi di medicina personalizzati disponibili per tutti, anche per le classi meno abbienti.
Il progetto EPERMED è finanziato con i fondi dell’Unione Europea. I ricercatori hanno sviluppato nuove tecniche per creare mappe genetiche individuali, così da calcolare il rischio di sviluppare le patologie più comuni. Secondo gli autori, l’approccio può essere scalato a livello nazionale in modo sostenibile. In questo modo le persone a rischio di diabete o tumore potrebbero agire per ridurre il rischio di ammalarsi.
Per il momento, il governo estone sta offrendo i test genetici gratuiti solo a 150.000 persone, circa il 10% della popolazione. I ricercatori inseriranno i dati nella Biobanca Estone, analizzandoli per oltre 700.000 mutazioni. Una volta concluse le analisi, daranno i risultati ai partecipanti e li inseriranno nei provider delle strutture autorizzate. Entro fine 2019, si dovrebbero finire le analisi delle prime 60.000 persone.
I test genetici usati per il progetto sono una tipologia low-cost che sfrutta gli SNP-array. I microchip identificano le variazioni più comuni, così da dare una mappa dei fattori di rischio presenti nel DNA. Sono più economici e veloci rispetto al sequenziamento totale del DNA, quindi compatibili con un futuro sequenziamento di massa.
Il database estone servirà a individuare i soggetti più a rischio, così da consigliarli su eventuali cambiamenti nello stile di vita. Inoltre, i medici potranno usarlo per prescrivere terapie ad hoc ed evitare a priori i farmaci meno efficaci.
Fonte: ec.europa.eu