La società di San Diego Illumina ha annunciato la possibilità di diagnosticare un tumore nelle sue prime fasi analizzando un campione di sangue del paziente.
Nel sangue sarebbero infatti presenti minuscole quantità di materiale genetico del tumore, identificabili con un semplice test. Questo ambizioso progetto della società Illumina sarà sviluppato con Grail, compagnia che annovera tra i suoi investitori Bill Gates e Jeff Bezos (fondatore di Amazon).
Il test sarebbe possibile grazie al sequenziamento genetico, che identificherebbe DNA o RNA del tumore prima che si manifestino i sintomi. Questa diagnosi precoce potrebbe quindi migliorare il successo dei trattamenti: il test potrebbe essere infatti utilizzato su pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di tumore per valutare l’efficacia delle terapie intraprese.
La tecnologia del sequenziamento del genoma umano viene già usata come tecnica per lo screening prenatale, nella quale si analizzano i frammenti di DNA fetale presenti nel sangue della madre per rilevare anomalie cromosomiche quali Sindrome di Down e Trisomia 18.
Circa 18 mesi fa la società ha iniziato la messa a punto del test e potrebbe essere necessario svolgere delle ricerche per un altro anno per poter sviluppare il test ed avviare la sperimentazione. Questa avverrà in collaborazione con la Food and Drug Administration americana analizzando oltre 300 mila genomi: la sperimentazione potrebbe durare per circa due anni e il test potrebbe entrare in commercio nel 2019.
Il costo di ogni test si potrebbe aggirare tra i 500 ei 1.000 dollari e la speranza è che nel futuro il prezzo possa diventare più sostenibile anche per i privati.
Fonte: salute24.ilsole24ore.it