Il merito del risultato è soprattutto del ricercatore italiano Daniel Taliun: dal momento che, oltre a essere efficiente, il nuovo algoritmo è stato elaborato con grande rigore metodologico, tale importante nuovo strumento è già stato integrato nel software più utilizzato in tutto il mondo per l'analisi dei dati da DNA. Il nuovo algoritmo può essere impiegato sia per lo studio delle cause genetiche delle patologie, sia nella genetica delle popolazioni. Da una parte, infatti, l’operazione di riconoscimento di sequenze regolari di DNA rende più preciso lo studio delle variazioni genetiche associate alle malattie, dal momento che consente di limitare l'area di studio a un segmento più piccolo. Dall’altra parte, nello studio della genetica delle popolazioni, invece, il riconoscimento di segmenti regolari e punti di rottura è fondamentale per migliorare la ricerca sul background genetico.
Lo studio di Taliun ha già avuto un’ampia eco all’interno della comunità scientifica internazionale, tanto che – dopo la discussione della tesi di dottorato – il giovane studioso ha vinto un posto da ricercatore presso il dipartimento di Biostatistica dell'Università del Michigan.
Fonte: ANSA