Un nuovo algoritmo potrebbe dare un grosso aiuto nella lotta contro le malformazioni vascolari. La notizia arriva dal VI congresso nazionale della Società Italiana per lo Studio delle Anomalie Vascolari (SISAV). Il dottor Matteo Bertelli ha presentato il lavoro effettuato da lui e dal suo team, che potrebbe migliorare la vista di centinaia di persone.
Bertelli ha guidato un team di biologi e informatici, insieme per decodificare il modo in cui queste malattie si sviluppano. Ad oggi, infatti, il problema maggiore delle malformazioni vascolari sono le recidive. Spesso la patologia avanza in modo inaspettato, anche dopo un intervento chirurgico. Così il paziente è costretto a vivere nell’incertezza e spesso deve tornare in sala operatoria, magari dopo meno di un anno.
L’algoritmo sviluppato dal team di Betelli analizza i dati raccolti con il sequenziamento dei tessuti. In particolare, confronta il DNA dei tessuti malati con quello del sangue. In questo modo identifica le mutazioni genetiche legate alla malattia e riesce a identificare un eventuale peggioramento in corso. Inoltre, aiuta anche a capire su quali aree agire e come.
Il passo successivo è integrare l’algoritmo e l’analisi del tessuto fatta con la spettrometria di massa. L’unione delle due analisi evidenzia le aree sulle quali il chirurgo deve agire. Il tutto mentre l’intervento è ancora in corso, evitando che vada troppo oltre il necessario. Dopodiché, l’analisi genetica permette di scegliere i farmaci migliori per ogni singolo caso.
Fonte: corriere.it