Una ricerca dell'Università del Wisconsin-Madison ha svelato nuovi particolari su come funziona la fertilità femminile. I ricercatori hanno individuato due geni che lavorano insieme per stabilire le comunicazioni cellulari nelle ovaie. Nelle cavie, il sistema aiuta a mantenere gli ovociti in salute e a garantirne la sopravvivenza. La scoperta potrebbe spiegare alcuni casi di infertilità inspiegata e di menopausa precoce.
Nella menopausa precoce le ovaie smettono di produrre estrogeni, causando la perdita prematura degli ovociti. Questa condizione colpisce circa il 3% delle donne, in molti casi senza sintomi evidenti. Studi precedenti della dottoressa Jorgensen avevano rivelato una possibile causa. Nelle cavie prive dei geni IRX3 e IRX5, i follicoli funzionavano meno bene. Questo si traduceva in un numero minore di piccoli, il che faceva pensare a problemi di fertilità.
Andando avanti, gli studi hanno svelato che i due geni si esprimono in due zone diverse delle ovaie. Ciononostante, sono entrambi essenziali per sincronizzare ovociti e cellule granulose. I due tipi di cellule espandono le membrane per creazione delle giunzioni tra loro. In questo modo comunicano e si regolano in vista della fecondazione. Senza i due geni, il processo si blocca e i follicoli rimangono destabilizzati.
Nonostante le scoperte fatte sulle cavie, i ricercatori non sono ancora sicuri che siano applicabili anche agli esseri umani. Il prossimo passo sarà verificare questo punto, ma saranno necessari ulteriori studi.
Fonte: wisc.edu