trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


L’utero di una donna morta ha dato la vita

Una donna nata senza utero ha dato luce a una bambina in salute. Tutto grazie all’utero donato da una misteriosa donatrice deceduta. L’evento si è verificato in Brasile ed è un passo rivoluzionario per il trattamento dell’infertilità. Si tratta infatti della prima bambina nata dall’organo di una donna morta.

Prima di questo ci sono stati altri trapianti di utero che hanno portato al parto. Tutti gli organi provenivano da donatrici ancora in vita e dal 2013 sono nati almeno 11 bambini in questo modo. Come detto, la differenza principale è che tutti gli uteri trapiantati provenivano da donatrici vive. Questa è la prima volta che il trapianto di un utero morto ha successo.

Da un punto di vista biologico, gli organi di una persona viva e di una persona morta non sono molto diversi. Eppure, nessuno degli altri 10 trapianti di utero effettuati con organi di donne morte ha avuto successo. Questa prima vittoria promette di cambiare la vita a tante donne che hanno perso l’utero o che sono nate senza. Come la protagonista di questa storia, appunto.

La donatrice era una donna di 45 anni morta per un ictus, che aveva avuto tre bambini con parto naturale. La protagonista dello studio, invece, è nata senza utero. I medici le hanno impiantato quello della donatrice con un intervento durato 10 ore. Dopodiché hanno aspettato che la donna cominciasse ad avere il ciclo mestruale, arrivato 7 mesi dopo, indice che l’organo aveva attecchito. A questo punto hanno usato la fecondazione in vitro per dare inizio alla gravidanza.

Tutta la lunga operazione si è conclusa con una bambina di quasi 3 kg, nata con parto cesareo a dicembre 2017. A ormai un anno dal parto, la piccola risulta sana e non paiono esserci stati effetti imprevisti.

Fonte: nytimes.com

Link social

Link social