trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


La malnutrizione aggrava gli effetti di Zika

I danni congeniti provocati dal virus Zika sono diventati una vera e propria emergenza in Brasile. Un team di studiosi dell’Università di Oxford e dell’Università di Rio de Janeiro ha però notato una correlazione tra le condizioni socioeconomiche della zona e la gravità dei danni. Secondo i ricercatori, condizioni di malnutrizione materna potrebbero aggravare i danni congeniti nei figli. Ci potrebbe quindi essere un legame tra alimentazione e malformazioni fetali.

Lo studio mostra che le anomalie nello sviluppo causate da ZIKA sono più gravi in presenza di malnutrizione. In particolare, i danni peggiori paiono verificarsi in presenza di una dieta povera di proteine. Ciò potrebbe spiegare perché la diffusione del virus ha conseguenze così diverse a seconda delle diverse zone.

L’infezione colpisce le cellule staminali del cervello fetale, mutandone i geni e le proteine. In questo modo modifica anche in modo in cui le cellule e i vasi sanguigni si sviluppano. I ricercatori hanno quindi testato cosa succede quando preesiste un deficit di proteine causato dalla dieta. Nel caso di topi infettati con Zika e sottoposti a una dieta povera di proteine, i difetti congeniti si sono moltiplicati.

Le cavie sane messe a contatto con il virus si sono dimostrate più resistenti all’infezione. Quelle denutrite, invece, si sono dimostrate meno in grado di contrastare gli effetti del virus. Per il momento, però, è difficile determinare quante di queste osservazioni siano valide anche negli esseri umani.

Fonte: ox.ac.uk

Link social

Link social