trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


Scoperto come il virus Zika provoca la morte fetale

In presenza di una particolare proteina antivirale, il virus Zika provoca la distruzione delle cellule fetale con conseguente aborto spontaneo. È quanto rivela uno studio del Howard Hughes Medical Institute. La proteina – un recettore coinvolto nei segnali del sistema immunitario – è una probabile causa di aborto spontaneo e di altre complicazioni. La scoperta potrebbe avere ripercussioni anche su quante soffrono di malattie autoimmuni e non riescono ad avere un figlio.

Il virus Zika è collegato sia a difetti congeniti sia a morte fetale. I ricercatori hanno analizzato il ruolo delle proteine di segnalazione chiamate interferoni. Gli interferoni sono tra i fattori antivirali più potenti nel corpo umano. Quando l’organismo individua un virus, le cellule rilasciano interferoni che stimolano la risposta immunitaria. Si sapeva già che le cavie adulte prive del recettore che collega interferone-alfa e interferone-beta sono più soggette al virus Zika.

Il team del dottor Iwasi ha analizzato in che modo gli interferoni interagiscono con il virus Zika in gravidanza. Le cavie gravide prive del recettore e infettate hanno dato alla luce feti a propria volta infetti. Nelle cavie aventi il recettore, invece, si è registrato un più alto tasso di aborti spontanei. La causa sarebbe stato un mix di cambiamenti strutturali e molecolari, che avrebbero portato a un deficit di vasi sanguigni nella placenta.

Secondo Iwasaki, il recettore dell’interferone potrebbe spingere l’organismo a uccidere il feto in risposta al segnale di allarme. Ne deriva che l’interferone, insieme all’abilità del feto di rispondere a determinate infezioni, potrebbe essere la causa di alcune complicazioni anche negli umani. Una risposta simile a quella con il virus Zika sarebbe presente anche nei casi di toxoplasmosi, herpes e lupus.

Fonte: medicalxpress.com

Link social

Link social