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Madre e figlio nascono dallo stesso utero: il successo di un trapianto pionieristico

Nel 2012 Emelie Eriksson è stata protagonista del primo trapianto di utero al mondo. Gliel’ha donato la madre, che in questo modo le ha permesso di concepire e di partorire a sua volta. Oggi Emelie, sua madre e il piccolo Albin stanno bene e sono testimoni del successo di un trapianto pionieristico.

Emelie Eriksson ha scoperto a 15 anni di essere nata senza utero, una condizione che non le avrebbe mai permesso di partorire. Intorno ai 20 anni ha però cominciato a informarsi riguardo le ricerche del Professor Brannstrom. Il dottore svedese stava infatti già allora studiando come eseguire un trapianto di utero, in modo da permettere una gravidanza anche alle donne come Emelie. La ragazza ha parlato delle ricerche con la madre, che ha acconsentito a donare il proprio utero alla figlia in modo da darle una possibilità di partorire. Dopodiché le due donne si sono messe in contatto con il medico.

Sia Emelie che la madre si sono sottoposte a una serie di test per accertarne lo stato di salute, dopodiché sono state inserite nel trial clinico. L’intervento è riuscito e, nonostante un paio di episodi di rigetto, l’intervento ha avuto successo. Era però ancora dubbio se l’utero fosse in grado di sostenere una gravidanza, a seguito del trapianto.

Ad un anno dal trapianto, i medici hanno trasferito un embrione nell’utero di Emelie, senza successo. Il tentativo successivo ha invece dato esito positivo. Oggi Albin ha quasi due anni e sta bene, il tutto grazie alla generosità di sua nonna.

Fonte: dailymail.co.uk

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