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Le gravidanze multiple riducono il rischio di cancro al seno

Il numero di gravidanze e l’età cui si sono avute influenzano il rischio di tumore al seno. Diverse ricerche l’hanno provato, anche se mancano spiegazioni precise a riguardo. Uno studio sulle donne norvegesi e danesi potrebbe chiarire alcuni punti a riguardo. Secondo lo studio, le gravidanze multiple e di 33-34 settimane riducono il rischio di tumore al seno.

Il team di Mads Melbye dello Statens Serum Institute ha analizzato i dati di 2,3 milioni di donne danesi e di 1,6 milioni di donne norvegesi. I ricercatori hanno cercato gli effetti a lungo termine delle gravidanze, monitorando i casi di tumore al seno verificatisi almeno 10 anni dopo il parto. Hanno così rilevato un collegamento tra rischio di tumore al seno e durata della gravidanza.

Nelle donne che avevano avuto una gestazione di 33 settimane o meno, il rischio di tumore era del 2,4% più basso. In coloro con una gestazione di 34 settimane e più, il rischio era più basso del 163,6%. Il rischio calava del 16,9% in coloro che erano arrivate oltre la 34a settimana della seconda gestazione. Addirittura, scendeva del 37,7% nelle donne alla terza gravidanza. Pare quindi che portare avanti tante gravidanze riduca in maniera considerevole le probabilità di ammalarsi.

Dopo la 34a settimana di gestazione paiono non esserci benefici ulteriori. Allo stesso modo, non ci sono prove né a favore né contro l’allattamento al seno. Inoltre, il leader dello studio Melbye precisa che i dati tengono conto anche dei fattori socioeconomici. Nonostante questi, pare evidente che il numero di gravidanze portate oltre la 34a settimana influenzi in maniera importante il rischio di tumore.

La scoperta potrebbe aiutare a comprendere meglio i cambiamenti ormonali e cellulari che si verificano nell’ultima settimana di gestazione.

Fonte: newscientist.com

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