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Latest news from the world of genetics


Contano più i geni o dove vivi?

I ricercatori dell’Harvard Medical School hanno studiato quanto contano i geni nelle 560 malattie più diffuse. Secondo lo studio, l’influenza genetica è determinante nel 40% delle malattie. Nel 25% delle malattie, invece, contano i fattori ambientali condivisi: vivere insieme; mangiare le stesse cose; frequentare gli stessi posti.

Le malattie più influenzate dai geni sono i disturbi cognitivi. Circa l’80% dei casi esaminati sono legati ad evidenti varianti genetiche. Quelle per le quali i geni contano di meno sono le malattie dell’apparato riproduttivo: la genetica è rilevante solo nel 16% dei casi. I fattori ambientali sono particolarmente rilevanti nel 70% dei disturbi respiratori e nel 64% delle malattie degli occhi.

Gli autori dello studio sono arrivati a questi risultati analizzando i dati di 45 milioni di americani. All’interno dei database usati c’erano anche 724.000 coppie di fratelli e 56.000 coppie di gemelli, rilevanti per comprendere il livello di familiarità di certe malattie. I ricercatori hanno analizzato DNA, prescrizioni e spese mediche, risultati degli esami di laboratorio. In questo modo hanno ricostruito le influenze genetiche e ambientali delle diverse malattie.

Lo studio ha permesso di raccogliere un’enorme mole di dati, ma ha delle limitazioni. I ricercatori hanno usato i database delle assicurazioni sanitarie, che quindi comprendono solo i familiari non economicamente indipendenti. Inoltre, i soggetti registrati nel database avevano massimo 24 anni, il che ha impedito di analizzare malattie come l’Alzheimer. I fattori socioeconomici sono invece risultati poco rilevanti per gran parte dei disturbi.

Fonte: repubblica.it

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