trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


Un test genetico per predire la coronaropatia

La coronaropatia è la causa principale di morte tra le persone affette da diabete di tipo 2. I medici possono valutare l’entità del rischio in maniera abbastanza precisa, se la persona soffre di diabete. Il peso, il livello di glucosio e la storia familiare sono tutti indicatori molto chiari. Secondo uno studio del Joslin Diabetes Center, i test genetici possono dare un ulteriore contributo.

Fino a poco tempo fa, era convinzione comune che le analisi genetiche servissero a poco per predire la coronaropatia. Lo studio in questione ha invece mostrato che analizzare i fattori genetici può aiutare a ottenere diagnosi più precise.

Il team del dottor Alessandro Doria ha analizzato i geni legati alla coronaropatia presenti in tutta la popolazione. In precedenza si credeva che il rischio di sviluppare la malattia derivasse da 160 locazioni geniche. I ricercatori hanno analizzato il comportamento di queste varianti nelle persone affette da diabete di tipo 2. I risultati sono stati positivi e hanno migliorato in maniera significativa la precisione delle predizioni.

Secondo lo studio, l’aggiunta dell’analisi genetica ai criteri clinici permette di anticipare le predizioni. Di conseguenza, è possibile prendere provvedimenti molto prima, così da ridurre il rischio che la malattia si manifesti. Ciononostante, il test genetico si è dimostrato poco utile per determinare il tipo di trattamento migliore.

In uno studio precedente, il dottor Doria e i colleghi avevano individuato due geni utile per decidere quali trattamenti fossero migliori. Il prossimo passo sarà quindi concentrarsi su questi due geni, così da approfondire la questione.

Fonte: eurekalert.org

Link social

Link social