trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


Il DNA decide quanti figli si avranno

Secondo uno studio dell’Università di Oxford, i geni decidono il numero di figli che si avranno e a quale età. I ricercatori hanno individuato 12 aree del DNA coinvolte nei comportamenti riproduttivi, che entrano in sinergia con scelte personali e fattori sociali.

Lo studio prende in esame i dati genetici di quasi 600.000 persone in totale. Esamina in primo luogo i profili di 238.064 uomini e donne per individuare un collegamento tra geni e primo concepimento. Passa poi all’analisi del DNA di 330.000 persone, alla ricerca del legame tra geni e numero di figli. I ricercatori hanno incrociato i dati così ottenuti e hanno individuato delle varianti specifiche in 12 aree del DNA. A partire da queste, hanno predetto l’età del primo concepimento e il numero di figli con una precisione di circa l’1%.

In apparenza l’1% di precisione ha ben poca rilevanza. In realtà, è un primo passo nella diagnosi di eventuali disturbi della fertilità. Lo studio condotto dà infatti nuova importanza ai fattori genetici, oltre che alle scelte personali e all’ambiente sociale. Ciò significa che la l’età del primo figlio è determinata in parte dal DNA, indipendentemente dal contesto in cui si vive. In futuro potrebbe essere possibile prevedere con accuratezza la presenza di problematiche legate alla fertilità. Saranno però necessarie altre ricerche.

Fonte: ansa.it

Link social

Link social