trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


Arriva la nuova mappa genetica anti-tumore al seno

Uno studio internazionale ha identificato più di 350 variazioni genetiche che aumentano il rischio di sviluppare un tumore al seno. Le varianti in questione influenzano circa 190 geni, che potrebbero aggiungersi a quelli normalmente testati. In questo modo si avrà una mappa ancora più chiara dei geni che causano la malattia, consentendo di valutarne il rischi in maniera più precisa rispetto a oggi.

Gran parte delle malattie con una base genetica sono causate dall’interazione di più varianti. Queste mutano il modo in cui determinati geni funzionano, determinandone perfino l’accensione o lo spegnimento. In casi del genere, non basta trovare la singola variazione sul singolo gene per avere un’idea chiara della malattia. Piuttosto, bisogna fare una mappa contenente tutte le possibili influenze genetiche. Il tumore al seno è una di queste malattie.

Studi precedenti avevano già individuato 150 regioni del genoma collegate al rischio di tumore al seno. Dentro ciascuna regione ci possono essere più varianti genetiche: è raro che si riesca a collegare una data variante a un gene specifico. Bisogna quindi studiare come ciascuna variante influenza la malattia e dove è più probabile che si presenti. Per farlo, servono studi come quello in questione, condotto dalla dottoressa Laura Fachal.

Nel nuovo studio, i ricercatori hanno studiato il DNA di 110.000 persone affette da tumore, confrontandolo con quello di 90.000 persone sane. Ciò ha permesso loro di identificare 352 varianti genetiche che influenzano il rischio di ammalarsi. Non è ancora del tutto chiaro a quali geni si colleghino, ma i ricercatori hanno identificato 191 aree che potrebbero essere coinvolte.

Fonte: cam.ac.uk

Link social

Link social