trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


L’intelligenza artificiale aiuterà a diagnosticare le malattie rare

Come abbiamo detto in più di un articolo, difficile diagnosticare una malattie genetica rara può essere difficile. Anche per questo motivo, negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli studi per elaborare nuovi screening prenatali e test genetici. Gli scienziati dell’Università di Bonn hanno sviluppato un’intelligenza artificiale per facilitare la diagnosi delle malattie rare.

I ricercatori hanno usato i dati di 679 pazienti affetti da 105 malattie causate da variazioni in un singolo gene. Le malattie usate causano disabilità intellettiva e fisica; alcune di queste causano malformazioni evidenti.

Il software elaborato ha raccolto ed elaborato tutti i dati dei pazienti, tra i quali: tratti caratteristici del volto; sintomi clinici; dati genetici. A questo punto, hanno allenato l’intelligenza artificiale usando circa 30.000 immagini di persone affette da malattie genetiche rare. Il software ha usato l’analisi facciale come primo filtro, in modo da concentrare le analisi successive su un range limitato di patologie.

I risultati dello studio si stanno dimostrando positivi. Il software ha permesso di risolvere alcuni casi che erano rimasti senza risposta, migliorando il tasso di diagnosi. Usato in maniera sistematica, il software potrebbe accorciare le tempistiche e ridurre il rischio di diagnosi sbagliate. In questo modo sarebbe più facile intervenire in tempi brevi e offrire una qualità della vita migliore ai pazienti.

Fonte: uni-bonn.de

Link social

Link social