trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


L’altezza è una questione di (tanti) geni

L’altezza è ereditaria, in buona parte. Studi su gemelli e famiglie hanno dimostrato che i nostri centimetri dipendono per l’80% dai geni. Quali geni, però? Questo è ancora poco chiaro e per una buona ragione, a quanto pare: i fattori genetici responsabili potrebbero essere decine o più.

Le ricerche hanno individuato centinaia di varianti genetiche che potrebbero essere collegate all’altezza. C’è un problema: ciascun gene influenza questo tratto solo in minima parte. Ciò significa che l’altezza di un individuo non dipende da uno o due geni, ma dal lavoro coordinato di centinaia di varianti genetiche. Rimane una questione in sospeso: l’insieme delle varianti non riesce comunque a spiegare i dati rilevati negli studi familiari.

Il fenomeno si chiama “ereditarietà mancante” ed è rilevante soprattutto nella ricerca sulle malattie genetiche. Secondo alcuni genetisti, è possibile che la nostra comprensione sui geni sia in parte fallata. Insomma, ci starebbe sfuggendo qualcosa. Ecco perché uno studio del King's College di Londra ha approfondito la questione.

Secondo lo studio, i pezzi che rientrano nell’ereditarietà mancante sono rilevabili in varianti genetiche rare. Gran parte degli studi si basano infatti sulle 500.000 varianti genetiche comuni, rilevate dal sequenziamento di qualche centinaio di persone. Da una parte questi enormi database semplificano la ricerca; dall’altra, potrebbero averci spinto a trascurare alcune varianti un po’ più nascoste.

Per lo studio in questione, i ricercatori hanno sequenziato l’intero genoma di 21.620 persone. Ciò ha permesso loro di rilevare anche le varianti meno comuni, alcune delle quali legate anch’esse all’altezza. Un risultato in parte rassicurante per la genetica, che però dimostra quanto è complessa la questione.

Fonte: lescienze.it

Link social

Link social