trustpilot Fantastic service
Great service with regard to both information…
logomysorgente

02  4948  5291

  • What is AURORA

    Aurora is a next-generation noninvasive prenatal test. AURORA is safe, reliable, quick
    and early

  • Safe

    Thanks to an easy maternal blood drawn, you avoid miscarriage risks associated to invasive methods such as amniocentesis or chorionic villus sampling

  • Reliable

    Sensitivity higher than 99,9% for detecting the trisomy 21, responsible for the Down syndrome

  • Early and quick

    icona svegliaThe early detection of chromosome abnormalities is foundamental:
    you can undergo AURORA from the 10th week of pregnancy

    icona documentoThe test is quick: results are available in 5-7 working days. AURORA has the lower percentage of null test of the market: 0,1%

  • Mother's serenity in three simple steps

    icotelefona

    BOOK THE TEST

    icoesami

    MAKE A PERIPHERAL BLOOD DRAW

    icoginecologo

    READ RESULTS

  • eng slide mobile01
  • eng 2 151126 banner Aurora mobile 01
  • eng 151126 banner Aurora mobile 02
  • eng 151126 banner Aurora mobile 03
  • eng slide mobile05
Eng cover cartoon
Eng cover venturetti

Latest news from the world of genetics


Ricercatori cinesi usano la CRISPR su embrione umano

Un team di ricercatori cinesi ha usato la CRISPR per modificare un embrione umano. L’articolo è comparso sulla rivista Molecular Therapy. Gli autori descrivono le modalità usate per eliminare un difetto genetico dall’embrione. Secondo quanto riportato, la tecnica usata sarebbe molto più efficace di quelle usate in esperimenti analoghi. Inoltre, i ricercatori hanno agito su un embrione ottenuto con la IVF e potenzialmente impiantabile in utero.

Il primo caso di embrione umano modificato risale a tre anni fa. I ricercatori cinesi usarono una tecnica con un bassissimo tasso di successo. Su 54 embrioni ne sopravvissero solo 4, tutti portatori di una versione sana del gene. Da allora, i ricercatori hanno creato e usato nuove varianti della CRISPR.

La vecchia tecnica di editing genetico tagliava zone intere di DNA e le rimpiazzava con una versione sana. Il nuovo metodo, invece, scambia le lettere di DNA e corregge gli errori in modo meno invasivo. Gli scienziati cinesi hanno usato quest’ultimo per correggere una mutazione propria della sindrome di Marfan. Chi ne soffre ha una A invece di una G nel gene FBN1: loro hanno inserito la lettera corretta.

La procedura è stata applicata su 18 embrioni. In 2 di questi, la procedura ha modificato altre lettere oltre quelle previste. Si sono quindi create modificazioni genetiche non previste. Secondo i ricercatori, errori del genere sono facili da individuare e quindi non ci sarebbero rischi.

Al contrario di altre volte, i ricercatori hanno modificato embrioni utilizzabili per la IVF. Se avessero voluto, avrebbero potuto impiantarli nel ventre di alcune donne e farli sviluppare. Prima di farlo davvero saranno però necessari ulteriori studi, così da individuare eventuali conseguenze negative della procedura.

Fonte: phys.org

Link social

Link social